mercoledì 13 febbraio 2008

Giù le mani dalla 194 caccia alle streghe

A volte la coerenza di alcune persone, parte da principi educativi ricevuti nell'infanzia, principi che incidono profondamente in future convinzioni, è affermazioni, specialmente se questi principi sono stati imposti, con metodi severi dall'infanzia sino alla maggior età, e poi proseguendone un controllo psicologico, e una limitazione del confronto, con il mondo circostante. Ed allora che lo svolgersi del tempo viene dedicato a letture, sempre orientate verso determinate convinzioni, che incanalandosi nel passato trascurano i cambiamenti, avvenuti nel presente, non tanto nella sua modernità, quanto nell'evolversi culturale.
Questo fattore educativo è praticato nelle scuole religiose, per la formazione del clero, in cui la selezione e basata sull'obbedienza assoluta alle gerarchie superiori, con il risultato che, l'antico ripercorre l'antico, senza alzare lo sguardo al nuovo che avanza è si difonde. Ci si basa sul principio che niente deve cambiare, se si vuole avere il ruolo di comandare, basandosi su dei principi di morale, dettata da antiche usanze e imposizioni, estratte da un credo religioso di parte, che non ha la capacità del confronto con un mondo che quotidianamente si evolve, e nelle sue conseguenze evolutive, porta a rendere sterili e isolate, dotrine e principi che anno consentito ai poteri clericali, di governare o influenzare le societa.
L'esperienza accumulata nei secoli, nonostante i gravissimi errori fatti, non scalfisce minimamente l'uso dei metodi che furono funzionali, in situazioni e tempi in cui il potere eclesiastico si sentiva minacciato, l'utilizzo persuasivo della punizione divina, verso i più ferventi credenti, che convinti e fanatizzati al principio del dovere, per volontà divina, si scatenano come soldati di cristo, in una battaglia che di cristianesimo non a niente. L'utilizzo persuasivo del ricatto politico, verso quei governanti o rapresentanti delle istituzioni, che per convenienza o interesse o affinita dotrinale, possono essere dal clero controllati;
Queste persone vengono di diritto arruolate per scatenare l'offensiva conservatrice, in opposizione alla società che si stà evolvendo e liberando, da tabù arcaici e discriminatori, dei valori di scelte individuali di vita; Anche perchè, guardando l'altra faccia della medaglia, la perdita di potere da parte del clero, incide anche con la perdita materiale delle proprie richezze economiche, che sono la vera realtà del loro esistere, la religione viene usata come paravento di un potere economico, fra i più difusi e potenti al mondo che può decidere sul destino di molti popoli, con il controllo economico degli stati, è il tutto non viene fatto a ventaggio e gloria di un Dio, ma a vantaggio di uomini che rifiutano la libertà dei loro simil; Per questa conservazione di cose e poteri, viene riaperta la caccia alle streghe, accusando le donne di essere come all'origine bibblico, generatrici del male, origine di ogni misfatto del peccatore maschile, che incosciente e sucube si lascia tentare; La caccia alle nuove streghe, viene svolta con il cercare di eliminare tutte quelle conquiste, che le donne anno vinto nella società, diritti di eguaglianza nella famiglia, diritto a una maternità consapevole, diritto a una libera scelta di vita non piu imposta , da una cultura patriarcale, diritto alla sessualita nel desiderio, non nell'imposizione come dovere nel desiderio maschile, diritto a formarsi una famiglia, anche cambiando nel suo percorso il partner, diritto a una scelta lavorativa, che non sia lo sfruttamento, perche donna è madre. Per queste cose la caccia alle streghe è stata riaperta, da chi per sua volontà, ha scelto di avere altro tipo di famiglia, la famiglia spirituale, che esclude la realtà materiale dell'esperienza dei sensi e dei desideri corporali, esigenze dell'essere umano che questo clero dogmatico, dice creato dal loro Dio.
Zato Incaz

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